mercoledì 19 ottobre 2016

La raccolta delle olive....un'occasione di crescita e gioco

Il mese di ottobre rappresenta, per la zona del siracusano e oltre, il periodo di raccolta delle olive per la produzione dell'olio d'oliva. Grandi famiglie, e non, si riuniscono nella campagne limitrofe creando occasioni di incontro e lavoro: ricordo, da piccina, che ci riunivamo per la raccolta in campagna dal nonno tutti i nipotini e gli zii: tutti bei ricordi di momenti trascorsi per terra, a raccogliere le olive saltate fuori dai grandi teloni e di momenti trascorsi a giocare durante le pause dei "grandi" con il famigerato "nascondino" e con gli innumerevoli giochi con la palla, sempre bucata perché finiva nel cespuglio delle rose. E che dire dell'olio prodotto: un'indescrivibile profumo e sapore avvolto da una calda e fragrante fetta di pane....perché questo era il pasto ambito da tutti, grandi e piccini! Ma quanti, in realtà, portano, anche solo per gioco e scoperta di nuovi modi di apprendere e crescere, i propri figli o nipoti nelle campagne? Conosco molte scuole che annualmente organizzano per le ultime classi della scuola d'infanzia o le prime classi della primaria delle gite all'aria aperta, che prevedono la raccolta delle olive, la visione dei processi di produzione dell'olio e la consegna di un piccolo campione di olio. Vi posso assicurare che, a dire dei bambini, è un'esperienza bellissima, da raccontare e che stupisce notevolmente. Da Tagesmutter, però, credo che molti atteggiamenti assunti da alcune figure adulte non contribuiscono a creare l'atmosfera giusta e a consentire al bambino/a di fare esperienza nella "libertà".
Dovrebbero, quindi, essere evitati ad esempio "non toccare che ti sporchi!" e ripetere più volte la parola "attento", bensì mostrare un atteggiamento di fiducia, elogiare anche le piccole conquiste, quali ad esempio la raccolta delle olive cadute dall'albero, ma, sicuramente, tenere sempre sotto controllo l'ambiente circostante e vietare le azioni fonti di pericolo ( tiro delle pietre, arrampicata, ecc...). L'abbigliamento, inoltre, è fondamentale: comodo e "a cipolla", per contrastare gli sbalzi termici dovuti a momenti di pausa/calma e gioco/movimento.  Ma quali sono i giochi adatti a queste occasioni? Tantissimi, poiché la campagna si presta ad essere uno spazio ricco di spunti, sia per l'utilizzo di foglie, fiori, pietre e rametti per realizzare lavoretti di disegno creativo, sia per sorridere e schiamazzare nelle rincorse a nascondino e tirare il pallone anche a casaccio, senza che il vicino di casa si lamenti per il rumore e per la finestra rotta 😄
 Quindi, la raccolta delle olive, la visita dei frantoi moderni e antichi, la scoperta di sapori autentici e genuini e il contatto con la natura si prestano ad essere una delle attività DA FARE in famiglia!
 Tages Emma  
 

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